Spesso si pensa che i sistemi di produzione di carne assicurino un minor livello di benessere ai polli, ma non è così! Per noi di Monteverde, il benessere dei nostri animali è sempre al primo posto. Consapevoli che maggior benessere in allevamento è sinonimo di maggior benessere a tavola, ci impegniamo concretamente per migliorare giorno dopo giorno le condizioni dei nostri animali, per offrire a tutti coloro che ci scelgono tutta la sicurezza e la garanzia di un pollo sano e genuino.

Ma di fatto, cosa significa maggior benessere per l’animale ?

La normativa UE che regola l’argomento è in costante ampliamento e sembra destinata ad intensificarsi ulteriormente negli anni a venire, e per dare risposta a questa domanda è necessario partire dagli albori e considerare il processo evolutivo degli animali.

Dal momento che tutti gli animali hanno alle spalle un percorso evolutivo e ogni specie si è adattata ad un particolare habitat, ogni definizione del benessere deve tener conto dell’ambiente, della fisiologia e del comportamento specifico dell’animale.

“Il benessere è uno stato di salute completo, sia fisico che mentale, in cui l’animale è in armonia con il suo ambiente” (Hughes, 1976).

A partire da questa affermazione si può sostenere come il benessere sia una condizione intrinseca dell’animale, infatti solo chi riesce ad adattarsi all’ambiente circostante può trovarsi in uno stato di benessere, viceversa il soggetto che non ci riesce (perché non ne è in grado per caratteristiche psicofisiche proprie, o perché ne è impedito da fattori esterni) si trova in una condizione di stress.

Le cinque libertà

Nel 1965, il Brambell Report, uno dei primi documenti ufficiali riguardanti il benessere animale, enunciò il principio delle cinque libertà necessarie a garantire il benessere animale. Queste, inizialmente riferite solo ad animali da reddito e da allevamento, possono essere applicate e rispettate per tutti gli animali detenuti dall’uomo, a prescindere dalle circostanze.

  1. libertà dalla fame, dalla sete e dalla cattiva nutrizione;
  2. libertà dai disagi ambientali;
  3. libertà dalle malattie e dalle ferite;
  4. libertà di poter manifestare le caratteristiche comportamentali specie-specifiche;
  5. libertà dalla paura e dallo stress.

Anche se le cinque libertà possono apparire quasi scontate e naturali, non è propriamente così, specialmente per quanto riguarda la libertà di poter manifestare le caratteristiche comportamentali specie-specifiche e libertà dalla paura e dallo stress.

E noi come garantiamo il benessere dei nostri polli ?

Noi di Monteverde, da anni lavoriamo per soddisfare rigorosamente i principi che guidano tutte queste libertà. Grazie alla produzione da filiera integrata riusciamo a controllare efficientemente tutte le fasi e ad impegnarci sinergicamente con allevatori e veterinari per garantire la tutela e il soddisfacimento del benessere dei nostri polli.

Le ultime due libertà, le più difficili da valutare oggettivamente, non solo rappresentano i punti salienti della normativa europea ma sono anche una delle nostre più grandi sfide. Insieme ad un adeguato sviluppo dei sistemi di produzione e alla costante integrazione di nuove tecnologie, nei nostri allevamenti permettiamo agli animali di comportarsi naturalmente, proteggendoli anche da eventi e stimoli causa di stress e paura. I nostri allevamenti sono dotati di arricchimenti ambientali, dei “giochini” che permettono agli animali di svagarsi e di riprodurre i comportamenti naturali della loro specie; balle di fieno e giostrine contribuiscono al loro benessere fisico e psicologico. Anche elementi come la presenza di luce naturale, la tipologia e la qualità della lettiera e gli ampi spazi per razzolare sono tutti essenziali per lo stato di salute dell’animale, e contribuiscono ad un sano accrescimento.

Tutto ciò è l’obbiettivo che ogni giorno ci spinge verso un miglioramento delle nostre pratiche all’interno della nostra filiera integrata. Tutto ciò lo facciamo per assicurare un maggior benessere ai nostri animali, allevati secondo criteri che rispettano i principi guida universali conosciuti come “le cinque libertà”. Tutto ciò lo facciamo anche perché maggior benessere dell’animale vuol dire maggiore benessere a tavola!